13 FEBBRAIO 2023

L'Anac ha pubblicato il parere consultivo n. 67 dell' 11 gennaio 2023, in cui chiarisce che, per far fronte al considerevole aumento dei prezzi dei materiali, sia la stazione appaltante che l’appaltatore possono proporre l’adozione di una variante in corso d’opera che assicuri risparmi da utilizzare esclusivamente per compensare i costi più onerosi, variante che non deve alterare la natura del contratto e non deve pregiudicare la funzionalità dell'opera; inoltre l'Anac ricorda che in tale caso si può applicare anche l’art. 26 del decreto 50/2022, che prevede, in deroga al codice appalti e solo per il 2022, l’aggiornamento dei prezzari regionali anche nei lavori aggiudicati sulla base di offerte presentate tra il primo gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 e relativamente alle lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.