News

IL CASO - Somministrazione - circolo privato - cambio presidente - requisiti

29 GENNAIO 2024

» Quesito

Un'associazione sportiva non aderente ad associazioni a carattere nazionale riconosciute dal Ministero (non affiliata) dopo aver presentato SCIA per l'avvio di attività di somministrazione alimenti e bevande nei confronti dei propri iscritti, comunica tramite SUAP la variazione del nuovo presidente al Comune, alla Questura (dovuta?) e all'Azienda ULSS competente. Per quanto riguarda il requisito professionale, è confermato che non è più obbligatorio? Qual è il riferimento normativo? E' ancora valida la discriminante dell'affiliazione dei Circoli/Associazioni ? E se sì, in quali casi si utilizza?

» Risposta

Con l’avvio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande riservata ai soli soci del circolo privato, attività prevista dal DPR 235/2001 e la conseguente verifica da parte dell’ufficio della conformità dello statuto ai criteri previsti dall’articolo 111 del TUIR, ora articolo 148, il nuovo presidente dovrà presentare comunicazione al SUAP indicando anche il verbale di assemblea che ha sancito la sua nomina; inoltre dovrà autocertificare il possesso dei requisiti morali previsti dall’articolo 71 del D.lgs 59 /2010; non sarà necessario il possesso dei requisiti professionali dal momento che questi necessitano solamente quando la somministrazione avviene nei confronti di un pubblico generico e non di una cerchia limitata di persone, come indicato sia dall’articolo 71 stesso che dalla circolare Ministeriale al punto 2.1 della Circolare 3656/C del 12 Settembre 2012 reperibile sul sito. Per attivare la somministrazione ai soci necessita solo una SCIA se trattasi di area non soggetta a tutela indipendentemente che sia un circolo affiliato o meno; mentre occorre autorizzazione se il circolo è locato in area soggetta a tutela.