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IL CASO – convegno – norme di sicurezza – titoli abilitativi

19 FEBBRAIO 2020

D: L' amministrazione comunale intende mettere a disposizione di un'associazione locale, che organizzerà una conferenza, la sala consiliare. Chiedo cortesemente se occorre applicare la normativa relativa ai vigili del fuoco (o quantomeno devono essere previste meno di 100 sedie?) La normativa di cui sopra deve essere applicata comunque anche se si tratta di una manifestazione temporanea ed il locale ha un'altra destinazione d'uso? Dobbiamo comunque applicare gli artt. 68,69 e 80 TULPS, quindi presentazione di SCIA per la manifestazione con relazione di un tecnico per il locale con capienza inferiore alle 200 persone.

R:  L’attività che si vuole svolgere nella sala del consiglio comunale è una conferenza; tale terminologia viene utilizzata dalle disposizioni della regola tecnica contenute nel DM 19 Agosto 1996 e quindi il locale utilizzato per conferenze è uno dei luoghi soggetto al rispetto delle disposizioni del Decreto, come previsto dal suo articolo 1 comma 1 lettera d), ma essendo un utilizzo estemporaneo, a ns parere, non dovrebbero trovare applicazione le disposizioni previste dal decreto ( si consiglia comunque di sentire il parere dell'ufficio prevenzioni incendi dei VVFF) . Poichè si tratta di una conferenza che si tiene in un luogo aperto al  pubblico e non nell'esercizio di un'attività imprenditoriale ( non credo che i partecipanti siano chiamati a pagare un biglietto di ingresso) non occorre la licenza di cui all'art.68 TULPS, ma stante la presenza di sedie (riteniamo in aggiunta a quelle già previste nella sala consiliare) è opportuno procedere con una verifica dell'agibilità di cui all'art. 80 tulps mediante relazione di un tecnico abilitato ( al massimo 200 persone).