News

La circolare sull'applicazione del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44

7 APRILE 2021

Il Ministero dell'Interno, con circolare 6/4/2021, prot. n. 15350/117/2/1 Uff.III-Prot.Civ fornisce ai prefetti le indicazioni operative in merito all'applicazione del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 che protrae dal 7 al 30 aprile  prossimo la vigenza delle disposizioni del dPCM 2 marzo 2021.

Gli elementi di novità evidenziati nella circolare

 

  •  La previsione che, con apposite deliberazioni del Consiglio dei ministri, possano essere adottate determinazioni in deroga rispetto a quelle vigenti, che tengano conto non solo dell'andamento del quadro epidemiologico territoriale ma anche dello stato di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini, in particolare riguardo alle persone anziane e ai soggetti fragili.
  • La regolamentazione in materia di mobilità - incentrata sulla confermata distinzione fra zone di diverso colore e disciplina - non subisce alcuna modifica, come rimane invariato il richiamo all'impianto sanzionatorio già previsto nelle ipotesi di accertamento delle violazioni delle prescrizioni dettate dalla normativa di settore.
  • Le nuove e specifiche misure introdotte in tema di attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, che prevedono che dal 7 al 30 aprile 2021, sull'intero territorio nazionale e indipendentemente dalla classificazione degli scenari di rischio epidemiologico, i servizi educativi per l'infanzia, l'attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, e la scuola primaria e il primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgano con modalità in presenza.
  • L'attività di modulazione dei dispositivi di controllo del territorio, richiamando la necessità di intensificarli nell'imminenza del passaggio a una zona caratterizzata da misure più restrittive a seguito di peggioramento del quadro epidemiologico.