11 FEBBRAIO 2020
Il Ministero dell’Interno risponde ad un quesito in ordine alla circostanza per cui su un veicolo adibito al trasporto di persone diversamente abili, vengano apposti messaggi pubblicitari per conto di terzi a titolo oneroso.
Sostanzialmente, il Ministero ritiene che l’attuale assetto normativo non consenta di esporre messaggi pubblicitari per conto di terzi a titolo oneroso sui veicoli acquisiti in comodato gratuito da parte di associazioni di volontariato per il trasporto di persone diversamente abili.
La convinzione del Ministero di basa essenzialmente sulla lettura del combinato disposto dell’art. 23 del c.d.s. e l’art. 57 del reg.
In particolare l’art. 57 disciplina in modo differenziato le modalità di impianto dei mezzi pubblicitari ed il contenuto dei messaggi in relazione al tipo del veicolo e alla onerosità o gratuità della diffusione del messaggio.
La normativa prende in considerazione quattro tipologie di veicoli: