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Adeguamento antincendio e messa a norma edifici scolastici

La mancata accettazione dell’emendamento ANCI crea difficoltà ai Comuni

12 GIUGNO 2019

“Il mancato recepimento dell’emendamento proposto da ANCI, che riportava l’attenzione sull’adeguamento antincendio delle strutture scolastiche, mette in grande difficoltà i Comuni, soprattutto quelli che hanno un elevato numero di strutture di cui prendersi cura”. Queste le parole di Laura Galimberti, assessore all’Educazione con delega all’Edilizia scolastica del Comune di Milano, in relazione al mancato accoglimento dell’emendamento proposto dall’Associazione dei Comuni per l’avvio di un Piano straordinario di interventi di adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici ad uso scolastico. La norma, a dispetto dell’impegno assunto dal Governo, non è finora approdata né nel testo del decreto legge Sbloccacantieri né nel Decreto Crescita, ambedue in fase di conversione parlamentare. L’emendamento targato ANCI propone tra le altre cose, un piano triennale in linea con le risorse rese disponibili dal Ministero dell’Istruzione.

“Le disposizioni di prevenzione incendi relative a edifici o locali scolastici sono mutate nell’estate del 2017, anche per venire incontro alle nuove esigenze educative e scolastiche, e le indicazioni per le prestazioni minime sono state pubblicate nel marzo del 2018. E quest’anno – prosegue Galimberti – sono state messe in campo le prime risorse per sostenere i Comuni in questi adempimenti. Risulta necessario quindi che la proposta dei Comuni sia presa in considerazione con la massima urgenza, così che si possa effettuare una programmazione di medio e lungo termine. “.