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Pubblico impiego: verso l’accordo quadro per l’avvio della stagione contrattuale 2019-2021

La fase operativa per il rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione è stata inaugurata ieri: con un primo rinvio. Lo stato delle trattative

26 MARZO 2021

Si è svolto in ARAN l’incontro con le Confederazioni per la definizione dell’accordo quadro, atto preliminare per l’avvio della stagione contrattuale 2019-2021. La fase operativa per il rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione è pertanto stata inaugurata ieri. Ma con un rinvio. L’ipotesi, al momento, è quello di dividere in due il lavoro: prima il personale, e solo dopo i dirigenti.

Segnaliamo la dichiarazione del presidente dell’ARAN, Antonio Naddeo in ordine all’incontro con le confederazioni sindacali per la definizione dell’accordo quadro tenutosi ieri: “Oggi abbiamo avuto in ARAN la riunione per l’accordo quadro sui comparti e aree di contrattazione. L’accordo è l’atto propedeutico per l’avvio della tornata contrattuale 2019-2021. L’esito della riunione non è stato positivo perché ci sono posizioni diverse dei sindacati soprattutto per la definizione delle aree dirigenziali. L’ARAN ha proposto, al fine di consentire comunque l’avvio dei contratti, di definire intanto un accordo per i 4 comparti di contrattazione e di rimandare ad un successivo accordo la definizione delle 4 aree di contrattazione, da chiudersi comunque entro 60 giorni. Tale proposta sarà esaminata nella prossima riunione appena dopo Pasqua”.
Insieme alla direttiva “madre”, l’atto ufficiale che accende la macchina della contrattazione è l’accordo quadro sui comparti del personale e sulle aree dirigenziali. Serve a disegnare la mappa del pubblico impiego, indicando a chi si applicano i diversi contratti nazionali.