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Misure urgenti di contenimento Coronavirus: tutta Italia in zona arancione almeno fino al 3 aprile

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 9 marzo 2020: spostamenti delle persone fisiche, cosa cambia per i Comuni

11 MARZO 2020

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato ieri sera il D.P.C.M. 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 (Coronavirus) sull'intero territorio nazionale.

Il provvedimento estende le misure di cui all'art. 1 del D.P.C.M. 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell'art.1 del D.P.C.M. 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive.  Queste disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.
Stop agli spostamenti, scuole chiuse fino al prossimo 3 aprile, blocco di ogni manifestazione sportiva, compresi i campionati di calcio. "Da oggi ci sarà l'Italia zona protetta, le misure già previste dal D.P.C.M. dello scorso 8 marzo saranno valide sull'intero territorio nazionale". Ad annunciare il nuovo provvedimento è stato il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa ieri sera.
Il testo, dopo la firma del presidente del Consiglio Conte, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e le nuove misure saranno operative già da oggi, 10 marzo.
"Siamo consapevoli di quanto sia difficile modificare le nostre abitudini. Ma purtroppo non c'è tempo. I numeri ci dicono di una crescita importante dei contagi, dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi. Ai loro cari va la vicinanza di tutti gli italiani. Le nostre abitudini vanno cambiate ora. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell'Italia, e lo dobbiamo fare subito. Adotteremo misure più forti per contenere il più possibile l'avanzata del coronavirus e per tutelare la salute di tutti i cittadini", ha spiegato il premier.
"Sto per firmare un provvedimento che potrei definire così: #iorestoacasa. Non ci saranno più "zona rossa" o "zona 1 e zone 2", ci sarà solo l'Italia zona protetta. Saranno quindi da evitare spostamenti su tutto il territorio nazionale a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, necessità o salute. Estenderemo tutte le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo su tutto il territorio nazionale. Inoltre - ha concluso Conte - aggiungiamo anche un divieto degli assembramenti sia all'aperto che nei locali chiusi. Sono costretto ad intervenire in maniera decisa per tutelare la salute dei tutti e in particolare quella dei più fragili".