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Approvato il Def 2022: il Governo annuncia misure per contenere i costi di carburanti ed energia

La guerra in Ucraina frena il Pil: peggiorano le prospettive di crescita, in arrivo contromisure

8 APRILE 2022

La guerra in Ucraina fa rallentare il PIL: la previsione tendenziale di crescita del prodotto interno lordo per il 2022 scende dal 4,7% programmatico della NADEF al 2,9%, quella per il 2023 dal 2,8% al 2,3%. Sono queste le proiezioni che emergono dal Documento di economia e finanza (DEF), approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Tra i fattori che porteranno ad una riduzione del tasso di crescita, il Documento prende in considerazione gli effetti legati “all'invasione dell’Ucraina da parte della Russia”, con conseguente “aumento dei prezzi dell’energia, degli alimentari e delle materie prime, l’andamento dei tassi d’interesse e la minor crescita dei mercati di esportazione dell’Italia. “Fattori – evidenza la Presidenza del Consiglio dei ministri – che sono oggi tutti meno favorevoli di quanto fossero in occasione della pubblicazione della Nota di aggiornamento al DEF (NADEF) nello scorso settembre”.