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Attuazione regionalismo differenziato: verso un raccordo normativo

Audizione della Corte dei conti, Sezione Autonomie, dinnanzi alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale

22 LUGLIO 2019

"Per l’individuazione delle idonee modalità di finanziamento del regionalismo differenziato, appare indispensabile un raccordo con quanto previsto dalla legge n. 42/2009, istitutiva del federalismo fiscale e il d.lgs. n. 68/2011, che definisce il funzionamento in tema di federalismo regionale, ancorché le relative disposizioni non siano richiamate tra le premesse delle intese formalizzate nel mese di febbraio 2019. Lo stesso articolo 116, comma 3, nel prevedere che le forme di autonomia rafforzata debbano essere coerenti con i principi dell’art. 119 della Costituzione, non sembra consentire una diversa modalità di finanziamento delle materie aggiuntive né la loro sottrazione al meccanismo di perequazione interregionale previsto dalla legge nazionale".

È quanto emerge dalla relazione della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, nel corso dell’audizione che si è svolta la scorsa settimana dinnanzi alla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale su “Attuazione e prospettive del federalismo fiscale e sulle procedure in atto per la definizione delle intese ai sensi dell'articolo 116, III comma, della Costituzione”.