Decreto Ristori-bis: per il trasporto pubblico locale nuove risorse per 300 mln di euro
Da utilizzare per servizi aggiuntivi e per la copertura delle perdite causate dalla riduzione dei ricavi nel periodo di emergenza sanitaria
11 NOVEMBRE 2020
Regioni ed Enti locali dovranno utilizzare per ripianare le perdite e urgentemente per il rafforzamento del servizio di trasporto in pandemia da Coronavirus le risorse già stanziate dal MIT nell’arco del 2020, che ammontano a un miliardo e 100 milioni.
All’interno del Decreto Ristori-bis (approvato nel weekend dal Consiglio dei ministri e bollinato nel pomeriggio di lunedì) ci sono nuove risorse per il trasporto pubblico locale: 300 milioni di euro anticipati rispetto al 2021, dei quali 100 potranno essere utilizzati per il ricorso a servizi aggiuntivi, mentre i restanti 200 potranno servire alla copertura delle perdite causate dalla riduzione dei ricavi.
A comunicarlo a Regioni ed Enti locali è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, nel corso della riunione che si è tenuta con il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e in collegamento i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, ANCI e UPI.
Le nuove risorse potranno essere utilizzate da Regioni ed Enti locali, ma solo quando saranno state utilizzate per il rafforzamento del servizio durante la pandemia quelle già stanziate dal MIT nell’arco del 2020, che ammontano a un miliardo e 100 milioni.