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Con il Decreto Agosto 25 miliardi per far ripartire l'Italia: le misure per gli enti territoriali

Il focus del Ministero dell'Economia e delle Finanze

7 SETTEMBRE 2020

Lavoro e imprese, fisco e liquidità, sostegno agli enti territoriali e alla sanità, risorse per il Mezzogiorno e per la ripartenza in sicurezza della scuola, misure generali e di settore per la ripresa del Paese. Con uno stanziamento ulteriore di circa 25 miliardi di euro, continua l’azione del Governo per contrastare le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus.

Nello specifico, il decreto destina importanti risorse a favore degli enti territoriali.
In primo luogo, sono stati incrementati i fondi istituiti dal Decreto Rilancio per far fronte ai minori introiti fiscali, salvaguardare gli equilibri di bilancio e garantire la regolarità dell’azione pubblica a tutti i livelli di Governo. In particolare:
- il fondo per l’esercizio delle funzioni degli Enti locali è stato incrementato di 1,67 miliardi per il 2020 (1.220 milioni per i Comuni e 450 milioni per le Province e le Città metropolitane). Le risorse complessive del fondo Enti locali ammontano quindi a 5,17 miliardi (di cui 4,22 miliardi per i Comuni);
- il fondo per l’esercizio delle funzioni delle Regioni e delle Province autonome è stato incrementato di 2,8 miliardi per il 2020 (1,6 miliardi per le Autonomie speciali e 1,2 per le Regioni a statuto ordinario). Le risorse complessive del fondo Regioni sono pari a 4,3 miliardi (2,6 miliardi per le Autonomie speciali e 1,7 per le Regioni a statuto ordinario).
Ulteriori risorse sono state destinate:
- al ristoro delle minori entrate dell’imposta di soggiorno (300 milioni di euro), della Tosap/Cosap (42 milioni) e dell’IMU (86 milioni);
- al sostegno del trasporto pubblico locale (400 milioni, il relativo fondo adesso ammonta complessivamente a 900 milioni), al sostegno degli Enti locali in deficit strutturale (180 milioni) ed al contenzioso regionale (210 milioni);
alla sospensione del pagamento delle quote capitale 2020 dei mutui MEF delle Autonomie speciali (88 milioni), con un intervento già previsto dal "Cura Italia" per le Regioni a statuto ordinario e gli Enti locali.
Infine, sono state rafforzate le misure per gli investimenti:
- per i Comuni è previsto il raddoppio nel 2021 dei contributi assegnati per piccole opere (500 milioni di euro nel 2021) ed il rafforzamento delle misure per contributi per messa in sicurezza edifici e territorio (900 milioni nel 2021 e 1,75 miliardi nel 2022);
- a favore degli Enti locali è previsto l’incremento delle risorse destinate al finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva (300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021);
- per le Province e le Città metropolitane sono state previste risorse per la messa in sicurezza delle scuole (1,12 miliardi nel periodo 2021-2025) e per la messa in sicurezza di ponti e viadotti (600 milioni nel periodo 2021-2023).
Il Decreto Agosto ha inoltre previsto l’estensione dei termini dal 20 settembre al 9 ottobre 2020, per la concessione delle anticipazioni di liquidità degli enti locali, per favorire il pagamento dello stock di debiti al 31 dicembre 2019 nei confronti delle imprese, con benefici per l’intero sistema economico nazionale.