News

PagoPa non esclusivo, va consentita la domiciliazione bancaria per pagare la Tari

20 NOVEMBRE 2020

Con la Segnalazione S4007/dsc del 5/11/2020 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha evidenziato che il PagoPA non è l’unica modalità di pagamento in favore delle amministrazioni pubbliche, che non possono restringere le modalità ammesse per i versamenti e devono quindi consentire l’uso della domiciliazione bancaria per il pagamento della TARI.

L’Autorità ha formulato alcune osservazioni sulla disciplina delle modalità di pagamento alle Amministrazioni Pubbliche che, soprattutto per quanto riguarda l’identificazione dei metodi di versamento veicolati attraverso la piattaforma PagoPA e la tempistica di attuazione, è stata oggetto di modifiche, deroghe e proroghe che hanno creato incertezza nei soggetti coinvolti.

L’Antitrust ha rilevato che, nonostante il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) preveda un obbligo generalizzato di utilizzo esclusivo della piattaforma PagoPA, le relative Linee Guida precisano che si possano affiancare anche altri metodi di pagamento, tra cui la domiciliazione bancaria. Allo stesso tempo l’art. 118-ter del d.l. 34/2020 (decreto “Rilancio”) prevede che gli enti territoriali possano addirittura “premiare” i cittadini che per i pagamenti si avvalgano della domiciliazione bancaria, applicando una riduzione fino al 20% delle tariffe.