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Circolare ministeriale relativa all’accesso ai conti dedicati alla riscossione delle entrate

11 NOVEMBRE 2020

CIRCOLARE 3/DF    Art. 1, comma 790 della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Verifica e rendicontazione dei versamenti delle entrate degli enti locali effettuati dai contribuenti. Adempimenti degli enti locali, dei tesorieri e dei soggetti affidatari della riscossione. Chiarimenti.

Circolare ministeriale recante le linee guida sul comma 790 dell’art. 1 della citata legge di bilancio per il 2020, relativa all’accesso ai conti dedicati alla riscossione delle entrate oggetto degli affidamenti, nonché l’accesso agli ulteriori canali di pagamento disponibili:

È stato chiesto di chiarire cosa si intenda per conti dedicati. L’applicazione della norma in parola comporta che, per ogni entrata oggetto di affidamento a terzi, l’ente locale è obbligato ad accendere un apposito conto presso il tesoriere, collegato al conto di tesoreria principale esclusivamente dedicato alla riscossione di detta entrata. Ciò al fine di consentire al soggetto affidatario, che non può riscuotere direttamente alcuna somma, di visionare quanto versato dai contribuenti, sia ai fini del controllo per l’eventuale attività di accertamento e di riscossione coattiva, sia ai fini del calcolo del proprio compenso, come concordato contrattualmente con l’ente i conti dedicati devono essere aperti presso la banca tesoriera con cui è stipulata la convenzione di tesoreria. il soggetto affidatario non è individuato dalla legge come quello deputato a ricevere il versamento, che fa esclusivo riferimento all’ente locale. Tale principio è operante anche in caso di pagamenti che sono effettuati tramite il nodo PagoPA.

La circolare propone inoltre una disciplina specifica consentendo di ricorrere alla domiciliazione bancaria  a favore del concessionario.